Descrizione
Antonio Del Donno “Studio tra le luci” tecnica mista su tela cm. 60×60.
Si rilascia Archivio Antonio Del Donno a cura di Alberto Molinari (procuratore e responsabile dell’Archivio).
Antonio Del Donno “Studio tra le luci” tecnica mista su tela, opera unica realizzata nel 1997.
Antonio Del Donno è nato a Benevento nel 1927. Ha frequentato l’istituto tecnico per Geometri e successivamente l’Accademia delle Belle Arti di Napoli.
Esordisce nel campo dell’arte nei primi anni ’50 con opere di stampo figurativo in cui chiaramente si intravede l’esigenza di spingere la mano verso un segno sempre più informale. Nella metà degli anni ’50 la sua pittura ha preso una svolta verso la gestualità assoluta, senza più nessun richiamo alla figurazione.
Negli anni 60’/70’ comincia a frequentare la Galleria di Lucio Amelio di Napoli insieme a Mimmo Paladino, l’unico amico col quale scambiava idee, emozioni, ricerche. Entrambi, infatti, erano interessati ad assimilare la nuova cultura che si respirava in quel tempo: rifiuto totale di tutto ciò che era artefazione, accademismo, retorica. Rauschemberg, Tapies, Vedova, Schifano, Warhol, sono stati i suoi “maestri”, hanno tirato fuori le sue radici, lo hanno aiutato a trovare sé stesso, come avvertì molto lucidamente Filiberto Menna negli inchiostri di quegli anni, raffiguranti vicoli, strade o chiostri, si poteva scorgere il gesto informale prioritario nella successiva scelta poetica. Degli anni ’70 sono i Vangeli.
Negli anni ’80 il substrato prende sempre più spesso il sopravvento fino ad assumere una vera e propria caratteristica di combine-painting. Negli anni ’90 mantiene la tecnica della combinazione pittura gestuale con oggetti, ma ora si intravede una forte reazione simbolica, non più ironica e fiduciosa nel progresso e nella società, di totale sfiducia. Del Donno ha partecipato su invito a numerose mostre personali in Italia ed all’estero.
Del 1998 è la personale alla Galleria Studio Oggetto di Milano curata da Achille Bonito Oliva.