Descrizione
Piero Dorazio “Europa unita” serigrafia su carta cm. 75×58. Si rilascia certificato di garanzia della nostra galleria ai sensi di Legge del 20.11.1971 n.1062 art. 2.
Piero Dorazio “Europa unita” serigrafia su carta cm. 75×58, edizione in 150 esemplari firmati e numerati manualmente dall’artista. La foto potrebbe non corrispondere al numero di esemplare che verrà inviato.
Piero Dorazio nasce a Roma il 29 giugno del 1927.
Studia al liceo classico e frequenta lo studio del pittore Bandinelli, dove inizia a dipingere scene di paesaggio e nature morte per poi passare a opere di ispirazione cubista.
Nel 1947 è tra i fondatori del gruppo “Forma 1” insieme a Carla Accardi, Attardi, Consagra, Guerrini, Sanfilippo, Perilli e Turcato.
All’inizio degli anni ’50 apre la galleria “L’Age d’Or” con Perilli e Guerrini, con l’idea di farne un luogo espositivo per artisti d’avanguardia.
Nel 1948 partecipa alla “Quadriennale di Roma” e al “Salon des réalités nouvelles” a Parigi. Nel 1953 è invitato dall’Università di Harvard per un seminario su arte e umanesimo. L’anno seguente, la Rose Fried Gallery, ospita una sua prima personale a New York. Nel 1957 presenta la sua prima mostra personale a Roma presso la Galleria La Salita. Partecipa inoltre alle Biennale di Venezia del 1956, 1958 e a quella del 1960 con una sala personale.
Nel 1960 va negli Stati Uniti dove, all’Università della Pennsylvania di Filadelfia, riceve l’incarico di dirigere il dipartimento di belle arti.
Dopo la partecipazione a “Documenta 2” di Kassel nel 1959, nel 1962 entra a far parte del “Gruppo Zero” partecipando a tutte le mostre collettive del gruppo. Nel 1965 partecipa alla mostra “The Responsive Eye” al MOMA di New York e nel 1966 è presente nuovamente alla Biennale di Venezia.
Si stabilisce per sei mesi a Berlino, invitato dall’Accademia Tedesca, e partecipa ai fermenti ribellistici del movimento studentesco.
Prosegue l’attività espositiva sia in Italia che all’estero interessandosi anche di scenografia e di libri d’artista.
Negli anni continua l’attività espositiva come quella del 1983 preso la Galleria Nazionale di Arte moderna a Roma, il Premio San Luca del 1986 e la sala personale alla Biennale di Venezia del 1988. Nel 1989 collabora al progetto della “Fiumara d’Arte” di Tusa in Sicilia, grande parco museo a cielo aperto ideato da Antonio Presti e nel 1966 realizza la “camera d’arte” dell’Atelier sul Mare di Castel di Tusa. I quegli anni è impegnato in numerose mostre sia in Italia che all’estero in importanti galleria private e istituzioni pubbliche partecipando attivamente al dibattito culturale dell’arte con interventi sui maggiori quotidiani.
Muore a Perugia, 17 maggio 2005.