Descrizione
Valerio Adami serigrafia su carta. Si rilascia certificato di garanzia della nostra galleria ai sensi di Legge del 20.11.1971 n.1062 art. 2.
Valerio Adami serigrafia su carta, edizione in 150 esemplari firmati e numerati manualmente dall’artista.
La foto potrebbe non corrispondere al numero di esemplare che verrà inviato.
Valerio Adami nasce a Bologna nel 1935.
Parte da una pittura espressionista influenzata dall’opera di Francis Bacon e prosegue con una pittura astratto/gestuale.
Si pone successivamente il problema del recupero della figurazione risolta, secondo i moduli della Pop Art americana e in particolare di Roy Lichtenstein.
Sviluppa così una sorta di racconto a fumetti fantastico e ironico dove, in interni spersonalizzati, si dispongono oggetti banali della modernità.
Lo stile si distingue nell’uso di una materia cromatica in stesure piatte, lisce e continue, dentro le nette recinzioni nere del disegno.
Dal 1954 frequenta l’Accademia di Brera a Milano, sotto la guida di Achille Funi. Nel 1955 compie il primo viaggio a Parigi, dove entra in contatto con i pittori Wifredo Lam e Roberto Sebastian Matta. Nel 1958 partecipa al Premio Marzotto, vincendolo ex aequo, e nel 1959 tiene la sua prima mostra personale alla Galleria del Naviglio di Milano. Lavora tra Londra e Parigi dal 1961 al 1964, anno in cui è presente con una sala personale a Documenta 3 di Kassel.
Nel 1967 a New York realizza una serie di tele che espone l’anno successivo alla Biennale di Venezia.
Dal 1969 tiene personali allo Studio Marconi di Milano; nel 1985 esegue le otto vetrate per il nuovo Hôtel de Ville di Vitry-sur-Seine e appare una mostra antologica al Centre Pompidou di Parigi. Nel 1986 partecipa alla XLII Biennale di Venezia e tra quest’ultimo anno e il 1987 realizza i due grandi pannelli per l’atrio della Gare d’Austerlitz a Parigi. Successivi sono i cinque pannelli murali per la First National City Bank di Madison e il grande muro di ceramica per la nuova scuola di belle arti a Cergy-Pontoise.
Partecipa ad una serie di retrospettive a Madrid nel 1991, a Siena nel 1994, a Bochum nel 1997 e a Buenos Aires nel 1998.